La casa di vacanza è stata da poco oggetto di opere di riattazione. A Pia rimane il desiderio di un locale supplementare da adibire a sala di musica: pensa di ottenerlo ampliando l‘edificio verso Ovest, al primo piano.
Alzata, al fine di approfittare dello straordinario panorama e per non ostacolare l‘illuminazione naturale dei vani esistenti, propone la costruzione un nuovo volume sospeso e distaccato.
La nuova struttura lignea risulta avanzata ripetto a quella muraria esistente. I pilastri attraversano la piattaforma e sostengono il tetto. La loro disposizione riprende quella delle palme creando una continuità spaziale con il giardino. Le vetrate, ininterrotte su tutto il perimetro, e il trattamento in nero delle superfici interne creano un effetto di sospensione simile ad un ballo: quì si fluttua sopra il vigneto, aggettati verso l‘invaso del Lago Maggiore con le cime delle Prealpi a fare da sfondo.
